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24 gen 2017

Antica Grecia. Chi pagava le spese per le rappresentazioni teatrali


L’organizzazione degli spettacoli fu presa in carico dallo Stato già dalla metà del VI secolo A.C., il tiranno Pisistrato difatti incoraggiava feste e culti religiosi a base popolare.Il teatro aveva valore educativo perché le scuole avevano al tempo un fine tecnico, mentre attraverso il teatro il poeta trasmetteva ai cittadini i valori fondanti della polis.
Ad Atene non esistendo la tassazione diretta era usanza che i cittadini più abbienti si sobbarcassero l’onere economico di iniziative di pubblica rilevanza, le liturgie (servizi) tra queste vi era appunto la coregia.

- Opere e attori si pagavano con soldi pubblici;
- Coreuti, flautisti, attrezzature, vestiti e macchine venivano pagati dai grandi cittadini facoltosi;


Nel V secolo venne introdotto il rimborso spese a favore dei cittadini, il teoricon, in modo che questi beneficiassero di un rimborso a fronte del giorno lavorativo perso per assistere allo spettacolo. 




APPROFONDIMENTI


Le feste dionisiache

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