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25 set 2017

Esopo: IL PAPPAGALLO E LA GATTA







Un tale comprò un pappagallo e lo lasciò libero ad abitare nella sua casa. Il pappagallo, che era ammaestrato, volò sul focolare, vi si appollaiò sopra e di là comincio a ciarlare con garbo. 

Lo vide la gatta e cominciò a interrogarlo, chi fosse e donde venisse. Ed egli rispose: "Il padrone m'ha comperato or ora". "Sì? E tu dunque, sfrontatissimo fra tutte le bestie", soggiunse la gatta, "Appena arrivato, osi strillare tanto, mentre a me, che sono nata in questa casa, i padroni lo proibiscono, e, se appena qualche volta lo faccio, si arrabbiano e mi cacciano fuori?". "Ma va' a spasso, o padrona di casa", le rispose il pappagallo, "La mia voce non infastidisce mica i padroni come la tua!".


Ecco una favola adatta per un uomo maligno che cerca sempre di criticare gli altri.

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